TRIESTE – Soffia il vento del cambiamento e l’Associazione territoriale del Friuli Venezia Giulia spiega le vele per seguire la rotta dell’innovazione. A un anno da quella rivisitazione del nostro Statuto¹ che ha dato una veste formale ad Anasped giovani, nata e tenuta a battesimo a Trieste nel 2022 e nel 2023², l’Associazione spedizionieri doganali FVG getta per prima le fondamenta di un gruppo under 45 regionale.
La lungimiranza del suo Presidente Nevio Bole, la collaborazione degli associati, un territorio raccolto – in un’ora o poco più è possibile raggiungere qualsiasi località – lo spirito di aggregazione, la presenza di zone di confine dal vissuto speciale, come i punti franchi di Trieste e la città di Gorizia, e il desiderio di condividere, spingono quindici ragazze e ragazzi ad avvicinarsi all’Associazione.
Sono Marco, Francesca, Valentina, Giulia, Alessio, Mattea, Antonella, Mario, Federico, Anastasia, Diego, Alessandro, Sofija, Andrea e ancora Andrea. Hanno studiato all’Accademia Nautica, lavorano per importanti case di spedizioni di Trieste e Gorizia, occupano posizioni di responsabilità, sono giovani doganalisti ed entusiasti tirocinanti, parlano più lingue straniere.
Le ragazze e i ragazzi del Friuli Venezia Giulia arricchiscono, inoltre, l’Associazione locale con un punto di vista internazionale. Alcuni di loro, infatti, sono nati in altri Paesi, come Russia, Serbia, Ucraina: rappresentano una risorsa da valorizzare e un tratto distintivo che rende unica l’Associazione territoriale triestina.
E che dire delle aspettative dei futuri protagonisti dell’Associazione spedizionieri doganali FVG? Sono positive, fresche, costruttive e lo leggiamo dalle loro schede di adesione.
Valentina desidera “apprendere nuove idee, confrontarsi su problem solving, innovazione”, mentre Mario si aspetta di “migliorare l’operatività personale”.
Antonella, poi, non vede l’ora di “approfondire le conoscenze nel settore delle spedizioni, creare una rete di contatti con altri giovani per condividere idee, progetti, affrontare sfide professionali” e continua spiegando la sua volontà di “prendere parte a momenti formativi, migliorare a livello personale in un ambiente dinamico dove sia valorizzata la partecipazione attiva”.
Anastasia, inoltre, considera l’Associazione un “punto di riferimento” e Alessandro la descrive come un’occasione per “condivisione e formazione”. In una sola parola: bellissimo!
La prima riunione fra le nuove generazioni e gli associati di lunga data si svolge mercoledì 16 luglio, dopo il lavoro, e si rivela una serata perfetta per vedere la sede dell’Associazione (tra l’altro molto accogliente), conoscere personalmente alcuni dei suoi membri, capire le attività, gli obiettivi, la struttura.
Non solo. il Presidente Anasped Massimo De Gregorio, a gran sorpresa in collegamento da remoto, rivolge i suoi saluti ai presenti in sala e accoglie i giovani, dedicando loro un messaggio di benvenuto.
In particolare, il Presidente De Gregorio traccia un ritratto completo della nostra Federazione, illustrando l’operato di Anasped sia a livello internazionale, in Confiad, che sul piano nazionale, con ADM, a beneficio della categoria.
Condivide con i giovani il recente position paper di Confiad e i correttivi suggeriti nella riforma del CDU. Si tratta di questioni riguardanti le semplificazioni previste per gli AEO, da chiarire meglio nella bozza di regolamento, l’equilibrio fra “trust” e “check” per i TCT e la (scomoda) equivalenza fra rappresentante doganale, importatore ed esportatore, attualmente inserita nel CDU in divenire.
Il Presidente Anasped svela, quindi, due progetti fiore all’occhiello della Federazione (ne parleremo presto, ndr) e risponde ad una domanda sull’utilizzo dell’ambiente di addestramento per lo sdoganamento centralizzato, posta da un giovane.
Ultimo, ma non meno importante, il Presidente De Gregorio soddisfa la curiosità della platea, anticipando che ulteriori correttivi al D. Lgs 141/2024 sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri a seguito della recente sentenza 93/2025 della Corte Costituzionale.
La serata fra junior e senior dell’Associazione spedizionieri doganali FVG si conclude con un piccolo momento conviviale. Un brindisi, sorrisi, momenti spensierati e leggeri. Idee che ieri sembravano un miraggio prendono forma e diventano progetti, obiettivi, una spinta a costruire insieme il domani. E come non pensare, dunque, che “sono sempre i sogni a dare forma al mondo, sono sempre i sogni a fare la realtà”³?
— NOTE
¹ L’art. 3.5 del nuovo Statuto afferma che “È istituita la sezione di ANASPED denominata “ANASPED GIOVANI” (di seguito anche “sezione giovani”), costituita da doganalisti che non abbiano oltre 45 anni di età anagrafica, dai rispettivi tirocinanti ed ausiliari che abbiano lo stesso requisito anagrafico, nonché dalle imprese di spedizioni il cui amministratore sia un doganalista che non abbia oltre 45 anni di età anagrafica. Per richiedere l’iscrizione nella sezione giovani è necessario essere iscritti ad una delle associazioni di cui al precedente comma 2, aderente ad ANASPED. (…).”
² L’idea di Anasped giovani nasce durante il convegno “ Lo Spedizioniere Doganale – Digitalizzazione e Difesa Cyber nella logistica delle merci”, organizzato a Trieste nel marzo 2022. Il primo incontro delle ragazze e dei ragazzi di Anasped giovani si celebra durante l’evento “ Dalla informazione doganale alla digitalizzazione”, organizzato a Trieste nel marzo 2023.
³ Frase tratta dalla canzone di Ligabue “Sono Sempre I Sogni A Dare Forma Al Mondo”

