Pronti, partenza, via!

/ / Articoli newsletters, Professione e normativa

Pronti, partenza, via! 

 

Secondo incontro di Anasped giovani – junior & senior 

ai blocchi di partenza verso nuovi traguardi 

 

 

A poco più di un mese dalla sua nascita, ecco il secondo incontro fra giovani di Anasped, professionisti senior e segreteria organizzativa. Martedì 17 Gennaio, partecipano alla riunione, per il momento ancora in videoconferenza, le ragazze ed i ragazzi di Anasped Giovani accompagnati dal Presidente Massimo De Gregorio e dai Doganalisti Nevio Bole e Vincenzo Anatella. Presenti anche gli Avvocati Francesco Pellegrino e Piero Bellante, così come non manca la nostra Giulia Paglioni. 

L’incontro si apre con saluti e sorprese per i protagonisti della nostra Federazione, prima fra tutte il convegno Anasped del 24 – 25 marzo 2023 proprio a Trieste, città natale sia di Anasped che del suo gruppo giovani. E sarà proprio durante questa staffetta di due giorni, finalmente in presenza, che si terrà il nostro primo Consiglio Direttivo, una tavola rotonda per definire quelle cariche elettive, ovviamente junior, che coordineranno il nostro gruppo e che saranno il trait d’union fra Anasped Giovani, le istituzioni e le altre associazioni di categoria. 

Il Presidente Massimo De Gregorio, inoltre, annuncia una prossima modifica allo statuto di Anasped per formalizzare il neonato gruppo di giovani, esprimendo così la fiducia e le speranze che i colleghi senior ripongono nella nostra squadra. 

Ma la sorprese non sono finite. Ed è il Segretario Anasped Nevio Bole a svelare la terza novità. Accanto allo spazio nello statuto, spiega Nevio, Anasped Giovani avrà sempre più carta bianca anche nei “biglietti da visita” della nostra Federazione, vale a dire sito Internet e Newsletter. 

Ultima, ma non meno importante, la creazione di un gruppo Whatsapp per condividere idee, problemi, domande, dubbi di cui è costellato il nostro universo doganale. E alcuni di noi sono dei veri precursori da quest’ultimo punto di vista. Pensiamo, ad esempio, alle ottime domande poste da Daniele ed Alberto, che hanno già condiviso con tutti noi brillanti osservazioni sulla rappresentanza in dogana, anche alla luce dei nuovi tracciati e dei data element da compilare nella dichiarazione, e sull’eventuale esenzione IVA delle operazioni doganali effettuate da un soggetto terzo rispetto a mandante e mandatario. 

Alle sorprese, segue poi la definizione degli obiettivi di Anasped Giovani. 

E sono le domande poste dal nostro Doganalista senior, Vincenzo Anatella, ad alcuni di noi che ci spronano a riflettere “su cosa ci aspettiamo dalla Federazione, su cosa crediamo che sia e cosa vorremmo che fosse”. Domande che ci portano a tracciare insieme i traguardi, i nuovi orizzonti da esplorare, guidati dall’entusiasmo con il quale abbiamo concluso insieme il 2022. 

Vediamo, dunque, i nostri traguardi per i mesi a venire. 

Traguardo n. 1 – Rinascita della professione e condivisione 

È l’obiettivo che illustra Erika, prima collega ad intervenire e a rompere il ghiaccio. Erika dalla Federazione e da Anasped Giovani si aspetta una “rimessa in gioco della nostra professione” ed auspica un maggior coinvolgimento di ragazze e ragazzi, a vari livelli, accanto ai doganalisti più esperti. 

Nel ripensare la figura del doganalista, inoltre, Erika immagina giovani professionisti che non si limitano alla rappresentanza in dogana ma che si specializzano ed abbracciano l’attività di consulenza, migliorandola costantemente grazie alla condivisione, allo studio ed alla crescita insieme all’interno della Federazione. 

E l’Avvocato Piero Bellante, come del resto tutti noi, è d’accordo con Erika: la crescita numerica dei doganalisti, la vita associativa, la formazione continua sono tutti strumenti per evitare che la figura del doganalista sbiadisca con la conquista del “nostro” mondo da parte di altri ordini. Non vogliamo certo che professionisti esterni al nostro Albo ci sostituiscano, privandoci del ruolo di massimi esperti nelle materie e negli adempimenti connessi con gli scambi internazionali, vero? 

Traguardo n. 2 – Gruppo di giovani unito e compatto 

Giammaria, nel secondo intervento, sogna una squadra di Anasped Giovani unita e compatta come la nostra storica Federazione, di cui può testimoniare la coesione avendo già partecipato agli incontri di Anasped, come ad esempio l’ultimo convegno a Roma, l’anno scorso. 

Per Giammaria, e d’accordo con lui è anche l’Avvocato Francesco Pellegrino, un gruppo di giovani unito e compatto è essenziale perché possa convertirsi in un interlocutore delle istituzioni e, perché no, impostare dei tavoli di lavoro con l’Agenzia sia a livello centrale che periferico. 

Traguardo n. 3 – Incontri frequenti e, perché no, tematici 

Se da un lato Piera sottolinea l’importanza di incontrarci più spesso, sia online che di persona, per conoscerci sul campo e collaborare, dall’altro Sara e Roberto sono già passati all’azione ed hanno avviato un confronto quotidiano su operazioni doganali simili, studiano assieme la normativa e poi elaborano una soluzione comune. 

E sono proprio le osservazioni di Piera e l’iniziativa di Sara e Roberto a dare il la alla proposta di Vincenzo Anatella per riunioni più frequenti, ad esempio con cadenza mensile o quindicinale, sia in preparazione dell’evento di Trieste sia a carattere tematico. 

L’Avvocato Bellante, sotto questo profilo, immagina la nascita di piccole commissioni di studio composte da junior e senior, all’interno delle quali vengano approfondite questioni da illustrare, poi, a tutto il gruppo. 

Traguardo n. 4 – Maggior uniformità nelle modalità operative a beneficio del sistema paese 

È il punto di vista pratico di Sara ad accendere i riflettori sul traguardo numero 4. Sara vede Anasped Giovani come uno strumento per uniformare le modalità operative fra le varie dogane italiane, oggi ancora troppo eterogenee, a beneficio di tutto il nostro paese. 

E potremmo davvero perderci nel labirinto di differenze tra gli uffici doganali del nostro territorio. Pensiamo, ad esempio, alla partecipazione del doganalista nelle controversie doganali, illustrata dall’Avvocato Bellante. Genova, Milano e Venezia (dogane non certo piccole) si comportano in modo completamente diverso, senza motivo, a fronte di una normativa uniforme. 

Rilevare le criticità, appianare le differenze e migliorare le procedure, come sottolinea il Presidente Massimo De Gregorio, sono, inoltre, le attività caratteristiche della Federazione, nata appunto per portare all’attenzione delle istituzioni nazionali ed europee ciò che non funziona e cercare di cambiarlo. 

Oggi più che mai, poi, l’uniformità nelle procedure è imprescindibile e “la sopravvivenza di antiche prassi rispetto al dettato normativo”, in una quotidianità fatta di sdoganamento centralizzato europeo e digitalizzazione, è decisamente anacronistica, come sottolinea nel suo intervento l’Avvocato Francesco Pellegrino. 

Traguardo n. 5 – A proposito di digitalizzazione… una buona attitudine al cambiamento 

E sulla digitalizzazione ascoltiamo con piacere gli spunti di riflessione di Martina che, dalla sua esperienza quotidiana, ci spiega quanto sia importante lavorare sulla percezione che ciascuno di noi ha del cambiamento. 

Il cambiamento, secondo Martina, deve essere innanzi tutto mentale perché, in prima battuta, è qualcosa che spaventa. E come non darle ragione? La digitalizzazione è una novità che ci impone un apprendimento costante, passo dopo passo. È solo con una buona attitudine al cambiamento, con la volontà e la pazienza di imparare, confrontarsi e risolvere i problemi che si può restare al passo con i tempi. 

Traguardo n. 6 – Un esame di Stato da superare 

Nel nostro gruppo molti giovani sono ancora tirocinanti e, fra questi, alcuni hanno appena presentato la domanda di partecipazione all’esame per il conseguimento della patente di spedizioniere doganale. Ed è Vincenzo Anatella a ricordarci il traguardo numero 6, proponendo un corso per consolidare la preparazione dei giovani tirocinanti in vista dell’esame. D’altra parte, se desideriamo introdurre nuove forze nella categoria, è necessario supportare anche la loro formazione perché possano superare al primo tentativo quell’esame di Stato atteso da anni. 

Traguardo n. 7 – Un punto di riferimento per membri e non 

È Martina che dà voce al traguardo numero 7, un obiettivo comune a tutti noi. I protagonisti di Anasped Giovani, infatti, desiderano che il nostro gruppo possa diventare un punto di riferimento sia per i suoi membri sia per gli esterni. A tal fine, sottolinea Martina, gli strumenti potranno essere il sito Internet e la Newsletter cha la nostra Federazione ci mette a disposizione. 

Traguardo n. 8 – Un megafono da riportare al­l’“antico” splendore 

E a proposto di sito Internet e Newsletter, è Nevio Bole a ricordare al nostro gruppo che quei “biglietti da visita” nei quali Anasped Giovani troverà spazio, vanno rivisitati. Un sito Internet dinamico ed attuale, “La Nostra Voce” ringiovanita, il megafono della nostra Federazione ricco di contenuti nuovi e stimolanti sono il traguardo numero 8. 

Ed è proprio da qui che la nostra squadra può partire.  Alcuni traguardi, infatti, sono una vera e propria maratona da correre nel lungo periodo, richiedono resilienza, lavoro costante e quotidiano. La Newsletter, invece, è sin d’ora alla nostra portata. Nella prima settimana di febbraio esce il numero 1 del 2023: abbiamo chiuso il 2022 in bellezza, certo, ma perché non inaugurare insieme anche l’anno nuovo? 

Che ne dite, ci prendiamo un po’ di spazio e questa volta lo pubblichiamo noi il primo articolo dell’anno? Chi vorrebbe rompere il ghiaccio e dare voce al nostro megafono? 

Giulia, a fine mese, non vede l’ora di impaginare e dare la migliore cornice e la più bella visibilità ai nostri contributi. A presto. 

Elena Di Benedetto